PROPOSTA PROGETTUALE E REALIZZAZIONE: del ”il Fauno Cultuta e Ambiente Basso Mella”con sede presso il Vivaio Semenzaio in via Martin Luter king scn Cigole.

APPROFONDIMENTI NATURALISTICI: “il Fauno”

SUPERFICIE:mq 5000

COMMITTENTI: Comuni di Cigole e Comune di Pavone del Mella

ALBERATURE E ARBUSTI:

PROGETTO: aprile 1995

INAUGURAZIONE:

Collocazione

vivaio semenzaio a scopo didattico

A nord- ovest verso il ponte di Cigole- Pavone del Mella .Territorio di Cigole

Brevi cenni storici

L’area in questione inizialmente era adibita a piazza di smistamento sabbia e pietrame, proveniente dal fiume adiacente; è successivamente si converte a deposito del gas in sei manufatti erano appoggiati i 3 serbatoi di stoccaggio del gas. Due strutture di servizio erano delegate a compiti diversi la prima adibita ai compressori che immettevano il gas nelle tubature di entrambi i paesi di Cigole, Pavone del Mella e la parte sul retro adibita agli estintori.

Progettazione realizzazione

Il progetto è stato fatto ripensando a un riutilizzo dei manufatti esistenti (la loro demolizione avrebbe comportato esborsi tali non compatibili con le finanze dei comuni). Le strutture si sono arricchite di particolari unici e irripetibili, adeguati e migliorati al fine di dare indirizzo diverso dalla destinazione iniziale.

E’ stato ripensato un utilizzo più consono e adeguato a criteri di sostenibilità e un’ impronta ambientale:

– la stanza dei compressori è stata adibita a un’auletta didattica contenente libri, attrezzature necessarie per esperimenti di catalogazione, riconoscimento di fiori, erbe, piante, insetti, animali pesci, ecc. E’ stato aggiunto poi un portico e dei tavoli, panche, che permettano alle scolaresche di usufruire di uno spazio semi aperto e in contatto con tutto quello che circonda tale luogo, è stata struttura e stata correlata di una stazione meteorologica munita: di un pluviometro, un’anenometro, un’igrometro, termometro la temperatura che rileva ogni 10 minuti tutti questi paramentri.

– la stanza dei estintori è stata adibita a servizio igenico

– è stato previsto un piccolo ricovero attrezzi

– sui manufatti che poggiavano le cisterne su due è stato costruita un serra fredda indispensabile a fare delle culture in vaso per poi trasferire le piantine nate dal vaso al vivaio.

-lo spazio perimetrale dei manufatti alla muraglia verso sud ovest sono stati creati dei corridoi per mettere a dimora le piccole piante nate da seme e per accudirle e farle crescere un piccolo vivaio che permetta di dedicarsi in fase di crescita creando posto per 300 piantine di produzione autoctona. Ultimamente è stato recintato per evitare che dei conigli mangino i teneri virgulti.

sono state messe a dimora 90 alberi di ad alto fusto:farnie, pioppi neri e bianchi, olmi, bagolari, gleditsie, carpini, noci, salici, frassini nei punti di maggiore pregio, intervallando le essenze di frutta selvatica: ciliegi, meli, peri e cachi.

peschi, nocciole, giuggiole e con dei cespugli: biancospino, ligustro,spincervino pallon di maggio, buddleja, spincervino, alloro, ibisco, sanguinella, prugnolo o creando dei agglomerati di essi favorendo la piccola fauna. Inserendo anche erbe: felci, pungitopo, giacinti gialli e di san Giovanni, officinali: origano, timo, menta, rosmarino, salvia,lavanda, liquirizia, malva, crochi .

– stagno didattico: è stato scavato uno stagno didattico nella parte a ridosso della muraglia e confinante dietro al vivaio in prossimità del fiume consentirà alle scolaresche di verificare le condizioni di vita di un piccolo ma significativo luogo di proliferazione anfibi.

– sono collocate delle cataste di legna per costituire un rifugio per la micro fauna: ricci lucertole ecc.

– si sono anche messi dei nidi artificiali per favorire la nidificazione di uccelli e di pipistrelli.

– posizionati dei porta biciclette

– lungo la sponda del fiume e stato posizionato un bird-watching per osservazioni sul fiume

– una scala in muratura per consentire con una specie di attracco a che volesse fare canoa o pesca ma a anche lo scopo di effettuare le analisi di torbidità e temperatura dell’acqua del fiume.

– è utilizzare un barbecue

– e stato posizionato un cartellone dedicatorio dove i comuni di Cigole – Pavone del Mella mettono in risalto la collaborazione con il gruppo il Fauno

Ma comunque queste strutture potranno essere utilizzate da visitatori occasionali e stanziali per area relax, per ritrovi, feste.

Il Fauno, in collaborazione con i suddetti comuni, è impegnato nel recupero dell’area dismessa dei bomboloni del gas di estensione di 5000 mq. In aprile del 1995 sono state messe a dimora 90 alberature e 200 piantine , realizzando un piccolo vivaio,attualmente è in programma di realizzare un serra fredda da utilizzare come semenzaio, la quale potrà rivelarsi strumento utili alle scolaresche che vorranno con l’aiuto degli insegnanti avvicinarsi alla botanica e la costruzione di un porticato dove si troveranno dei tavoli e panche adiacente la stanza didattica , il bagno , il ricovero attrezzi e di una tettoia sotto il quale la gente potrà trascorrere il tempo libero.

Categorie: vivai

0 commenti

Lascia un commento

Segnaposto per l'avatar

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *